Juve, il recupero di Koopmeiners la prima “mission” per Tudor

Tornare a vincere, iniziare a fare vedere una svolta sul piano del gioco (non tanto nella qualità quanto negli sviluppi della manovra) e rivitalizzare i giocatori che sembravano svuotati nella precedente gestione. Igor Tudor sta lavorando su tutto questo e qualcosa inizia a uscire dalla nebbia dei pochi allenamenti per apparire a tratti sul campo. Dove ancora c’è tanto da fare è sulle prestazioni di Koopmeiners. Insieme al praticamente desaparecido Douglas Luiz, l’olandese è la più grossa delusione stagionale bianconera, soprattutto se si considerano le aspettative dell’estate e il prezzo del cartellino.
Schierato sul centrodestra della trequarti, con Yildiz dall’altra parte, alle spalle di Vlahovic, l’ex atalantino ha di nuovo fallito la prestazione dando l’impressione di essere un corpo estraneo alla manovra della Juventus. Più che altro sembra stia facendo una grande fatica a trovare la posizione giusta. Inadatto a rincorrere palloni in profondità secondo i nuovi dettami verticali, ha cercato di legare il gioco e di scambiare la posizione con Nico Gonzalez senza particolari esiti positivi.