Ma la manifesta inferiorità con cui sono arrivati i cinque gol subiti al Maradona, per quanto figli di una giornata troppo brutta per essere vera di tanti bianconeri, non può che far scattare l’allarme che potrebbe portare a decidere di tornare sul mercato, per i buchi oggettivi di organico che gli episodi da rete hanno evidenziato. Buchi che non si risolveranno, se non in parte, coi rientri dagli infortuni. Frutto del mercato scorso, necessaria allerta per il mercato prossimo.
È un dato di fatto che la difesa migliore che oggi, con gli uomini a disposizione, Allegri ritiene di poter mandare in campo è quella vista a Napoli: Gleison Bremer in mezzo, Danilo a destra, Alex Sandro a sinistra. E che Alex Sandro nella difesa a tre sia una prima scelta dice che più di qualcosa è andato storto, come si è visto al Maradona sul gol dell’1-0. Certo l’involuzione del brasiliano che, non più in grado di fare la differenza in fascia, è stato riciclato da Allegri in una posizione dove c’era una necessità chiara, a cui Alex Sandro con mestiere qua e là ha sopperito. Diventa un problema insormontabile quando nella difesa a quattro della ripresa il brasiliano passa a fare il centrale a tutti gli effetti, in coppia con Bremer. È andato storto che sia considerato più affidabile Alex Sandro in un ruolo nuovo piuttosto che chi come Gatti o Rugani ha avuto campo anche in queste settimane, ma viene evidentemente dopo. E a monte è andata storta la mancanza di un difensore sul centro-sinistra sin dalla costruzione estiva, perché Bremer gioca in mezzo o sul centro-destra e dall’altra parte non è la stessa cosa: così, anche con Bonucci disponibile la soluzione migliore è sempre stata spostare a sinistra il jolly multiuso Danilo.