“Critiche eccessive? Io lo prendo in maniera positiva. Facciamo notizia quando perdiamo, quindi vuol dire che siamo migliorati tanto – ha proseguito Inzaghi -. Vuol dire che in questi anni abbiamo creato tanto. L’ultima sconfitta ci ha fatto male e brucia, ma non cerchiamo alibi e guardiamo avanti”. “In campionato abbiamo fatto 43 punti in 18 gare e abbiamo tenuto un ottimo andamento, ma ci sono anche altre squadre che stanno tenendo il nostro passo e dobbiamo continuare così – ha continuato -. Con qualche giocatore fuori è tutto più difficile, ma la squadra sa come fare. Dobbiamo tenere lontane le pressioni“. Tornando alla Supercoppa, il tecnico nerazzurro in conferenza stampa è stato decisamente più chiaro in merito al gol con cui il Milan aveva riaperto la finale: “Il tanto bistrattato Asllani ha subito un fallo clamoroso da Morata, così si è riaperta la partita. Asllani è stato criticato per quel gol subito ma ha preso un calcio e c’è stato un fallo clamoroso non fischiato”.
Infine qualche indicazione sugli infortunati. “Chi recupera? Per Calhanoglu c’è qualche speranza come per Acerbi, Mkhitaryan vediamo – ha concluso Inzaghi -. Ci sono tante gare ravvicinate e l’importante è recuperare più giocatori possibili. Oggi ho preferito lasciar fuori Thuram a inizio gara per non rischiare e registriamo il ritorno di Pavard che non giocava da molto”.