In una lunga intervista concessa ai microfoni della Lega Serie A, Hakan Calhanoglu ha aperto il suo cuore, parlando del suo legame con il calcio, con Milano e con il mondo dell’Inter: “Il mio amore per il calcio è nato grazie a mio padre”, ha raccontato il centrocampista turco. “Dopo la scuola giocavo per strada. Gli insegnanti a volte si arrabbiavano perché avevo sempre il pallone in testa. Sono molto grato a mio padre: se oggi sono qui è merito suo”.
Sul rapporto con Milano, Calhanoglu ha spiegato come, nel tempo, il legame sia cresciuto: “All’inizio non era così forte, ma poi ho imparato ad amare questa città. Gli italiani somigliano molto ai turchi: sono amichevoli, calorosi. Milano è la città della moda e adoro potermi vestire bene. L’Italia ormai non è solo calcio, è anche stile e cura della persona”.
Il pensiero più emozionante è per l’Inter: “Il ricordo più bello? Lo Scudetto vinto l’anno scorso. Il Duomo tinto di nerazzurro è qualcosa che non dimenticherò mai. Ho tre figli e spero di avere presto più tempo per scoprire tutta la storia di Milano. Loro si trovano benissimo qui, imparano sia l’italiano che l’inglese”.