Per quanto riguarda il turco, l’impressione è che il rendimento nettamente al di sotto dei suoi standard sia fortemente condizionato da un’annata tormentata dagli infortuni e da una forma fisica che fatica ad arrivare tra continui stop e rientri. Dopo l’errore nel derby di Supercoppa, Calha è rimasto a lungo fuori dal terreno di gioco, ha accelerato i tempi per tornare e contro la Viola ha palesato una certa lentezza di gamba e di pensiero sia in fase di possesso, sia in fase di non possesso. Dettagli che hanno tolto fluidità alla manovra nerazzurra e segnato la prestazione in maniera negativa sia a livello personale, sia collettivo.
Ma Calhanoglu non è l’unico responsabile della brutta prova contro la Fiorentina. Anche Frattesi, infatti, ha sbagliato molto al Franchi, dando l’impressione di essere ancora alle prese con i “postumi” delle voci di mercato e poco concentrato sul presente. Trattenuto dall’Inter, l’ex Sassuolo con la Fiorentina ha steccato, rimediando una sonora bocciatura come vice Barella.