Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, parla in conferenza stampa dopo la sconfitta per 1-0 contro la Fiorentina.
Cosa vi è successo oggi?
“È stata una giornata così, di quelle in cui puoi incappare nell’arco di un campionato, col cambio di stagione e subito dopo la sosta. Va accettata, purtroppo, poi ci si mette magari quel gol rocambolesco preso a fine primo tempo, in cui stavamo facendo qualcosa in più. Lì si è complicata: senza passo, dinamismo ed energia non la raddrizzi e rischi anzi di subire un altro gol”.
Finisce oggi il sogno Scudetto?
“Direi di sì, era un sogno impossibile che penso sia sparito nella partita con l’Inter. Però lì avevamo giocato bene. Ora abbiamo squadre che hanno fatto strisce di risultati importanti e ci sono ancora 8 partite. Abbiamo un po’ di vantaggio e giocheremo 5 partite in casa su otto. Avremo subito scontri diretti con Lazio e Bologna dai quali dipenderà la classifica, ma anche le altre devono scontrarsi tra loro. Dobbiamo arrivare forti a questo periodo, perché l’Atalanta è terza in classifica nonostante due sconfitte consecutive ed è qualcosa di potente”.
Si è parlato troppo di lei?
“L’importante è che non ne parli io… Non posso evitare niente. Sono stato molto chiaro sul futuro, che so io, non è un motivo della sconfitta. Ora rimane da finire un campionato straordinario, siamo rimasti terzi e abbiamo comunque 7 punti di vantaggio sulla Fiorentina. Ci sono tante squadre vicine alle quali siamo sempre stati sopra, non solo quest’anno ma anche negli scorsi”.