In esclusiva su Radio Sportiva è intervenuto Enzo Raiola, uno dei più importanti procuratori del momento.
SU DONNARUMMA “Ancelotti ha detto che Gigio è l’unico fuoriclasse che ha l’Italia adesso? Carlo ha l’occhio lungo…. Oggi viste presenze ed esperienza che ha accumulato nonostante la ancora giovane età penso che sicuramente sia la scelta giusta per fare il capitano della Nazionale: negli anni è maturato sotto tutti gli aspetti, ha appena disputato la semifinale di Champions, in campo internazionale è certamente quello che ha più esperienza. Le critiche? Mi pare che arrivino solo dall’Italia, in Francia ha appena ricevuto il premio come miglior portiere del campionato ed la seconda volta in 3 anni, non mancano mai per lui gli apprezzamenti come dimostra questo riconoscimento importante perché votano sia la stampa che gli allenatori; qui in Italia invece purtroppo c’è una critica perenne verso di lui, forse paga lo scotto di esser stato importante sin da giovane e poi certamente l’uscita dal Milan, paga questo scotto, ma le persone competenti di calcio non possono che giudicarelo per quello che è: un atleta su cui non ci sono dubbi. Se resta al Psg? Ha 2 anni di contratto il club, è contento, è dentro un progetto a medio-lungo termine in cui speriamo nei prossimi anni si arrivi anche alla Champions su cui a Parigi sta investendo da anni ma non è facile, speriamo di poter raggiungere anche questo traguardo.
SU BONAVENTURA Spalletti dice che non lo ha chiamato perché lo ha visto con il fiato corto? Nel finale di stagione ha avuto qualche acciacco ma dovuto a situazioni di gioco, fiato corto non so, nonostante la sua età ha tirato la carretta fino all’ultimo, ha appena giocato una finale europea… Ma io non sto certo contestare le scelte di Spalletti che è un allenatore di altisismo livello, so che gli dispiace e che non è facile fare scelte. Secondo me Jack poteva dare qualcosa in più per esperienza e talento, poteva essere l’asso nella manica ma è andata così… siamo dispiaciuti. Se resta a Firenze?Ci siamo sentiti dopo il mercato invernale ripromettendoci che a fine stagione ci saremmo seduti, manca la gara di recupero poi vedremo come possiamo andare avanti. Di certo non gli mancano le possibilità, ha ancora tanti allenatori e club che me lo chiedono, ma lui a Firenze si trova bene: per la Fiorentina c’è stata brutta perdita di Barone, il club avrà bisogno di riorganizzarsi poi parleremo. Allegri lo stima molto, sembrava di accoppiare padre e figlio per la somiglianza (ride, ndr): il mister a gennaio ha provato a portarlo alla Juve, non è andata ma fa piacere avere questo tipo di apprezzamenti.
SU PINAMONTI Ieri il Sasssuolo ha ufficializzato il nuovo ds – che è una soluzione interna Checo Palmieri che ho sentito per fargli l’in bocca al lupo-, a breve faremo il punto. Anche per lui non mancano gli estimatori, purtroppo questa retrocessione è stata inaspettata: la scelta di Sassuolo era stata fatta con l’idea di portarlo poi al target successivo e invece ci siamo trovati a fare un passo in dietro. Faremo le giuste valutazioni, è molto dispiaciuto per la retrocessione ma guardiamo avanti: sicuramente avremo un prossimo step importante per lui, sperando di poterlo portare in futuro in orbita Nazionale.
SU ALESSIO ROMAGNOLI. E’ tifosissimo della Lazio lo sanno tutti, lui ha voluto fortemente vestiure la maglia biancoceleste anche se c’erano altre possibilità. Con Sarri si trovava molto bene, ora c’è stato questo cambio, ma Alessio è un professionista e pensa al campo: non ho parlato con il club, lo faremo per capire cosa pensa ma sappiamo che ha ancora 3 anni di contratto. E’ tranquillo, si aspettava di più da questa stagione e di restare in Champions ma lui è contentissimo e sta bene a Roma.
SU IBRAHIMOVIC. Lui prima di fare una scelta valuta ogni aspetto, è una persona di una intelligenza fuori scala, eccezionale in tutto. Ci saranno decisioni difficili da prendere con dei parametri da rispettare, e che non dipendono da lui al 100%, ma lui è talmente intelligente che le farà bene.
