“Ci sono stati alcuni errori individuali, ma non solo in difesa – spiega Conceiçao nel dopogara -. Errori non forzati dall’avversario. Comportamenti sui quali cerchiamo di lavorare per migliorare. Per me non è facile, sono comportamenti del calcio e di scuola calcio che si imparano da ragazzini. Sbagliamo anche tanti gol, perché comunque creiamo tanto. I primi venti minuti sono stati brutti, non era ciò che avevamo preparato e il responsabile sono io. In questi giorni i ragazzi mi avevano dato buoni segnali, con l’Inter eravamo stati equilibrati. La mentalità di entrare forte in partita ci deve essere sempre. Musah mi aveva dato segni positivi in allenamento, poi la partita non stava andando bene e l’ho cambiato, ma lui resta un giocatore di qualità ed è un bravo ragazzo, ci sono partite che vanno così. Theo? A livello offensivo ha grandissima qualità, crea con una facilità incredibile”. Poi, siparietto con gli studi Sky: “Mi confermerei se fossi un dirigente del Milan? Sono deluso, ma adesso mi è venuto da ridere”.
