Cile-Colombia 0-0: Sanchez in campo, Cuadrado in panchina

Si rivede in campo il Nino, ma di Maravilla c’è ancora poco. La buona notizia, tanto per il giocatore quanto per l’Inter, è che Sanchez è stato in grado di reggere dall’inizio alla fine, ma il pallido 0-0 di Santiago tra Cile e Colombia dice che la condizione migliore è ancora distante. Gettato nella mischia dall’inizio dopo gli ultimi giorni di cautela dovuti all’anemia riscontratagli al suo arrivo all’Inter, il cileno si è battuto come un leone, ha avuto tra i piedi il pallone della vittoria, ha confezionato l’assist per un gol alla fine revocato dal Var e ha terminato la serata con il sapore amaro di un risultato poco utile e la lingua sotto i talloni.

La maglia da titolare consegnatagli da Berizzo ha rappresentato un azzardo. I pochi allenamenti dei giorni scorsi, l’esclusione dalla prima sfida di eliminatorie contro l’Uruguay e il trattamento in corso per risolvere i problemi di anemia avrebbero consigliato forse di risparmiarlo o farlo addirittura rientrare a Milano. Ma la cura deve evidentemente aver dato i suoi frutti, abbastanza da renderlo arruolabile per la delicata sfida contro la Colombia. Così ameno ha pensato il tecnico della Roja, anche se l’apporto di Sanchez non è stato sufficiente a strappare i tre punti. Il nerazzurro, di fatto, ci ha messo tanta voglia e spirito di sacrificio, ma lo si è visto arrancare e sparire dal gioco per lunghi tratti. Tuttavia, i segnali incoraggianti non sono mancati: perché il Nino ha avuto la migliore occasione della serata (sprecata con un tiro sbilenco da pochi passi), perché ha retto sino al fischio finale e perché nella ripresa aveva anche fatto il suo apparecchiando l’assist per il gol di Maripan. Peccato solo per il fuorigioco di partenza rilevato in sala Var.

Morale della favola, il Nino c’è ed è già una nota positiva per l’Inter, chiamata a una ripresa impegnativa tra derby ed esordio in Champions. La forma è ancora approssimativa e, nonostante la partita intera di Santiago, mancano anche i minuti nelle gambe. D’altra parte, per Sanchez è stato il rientro in campo dopo quasi tre mesi d’inattività (l’ultima uscita stagionale risaliva al 21 giugno proprio con la Roja). Ma, considerate le preoccupazioni dei giorni scorsi dovute all’anemia è un sensibile passo avanti. In casa nerazzurra si valuterà al suo rientro, così come si farà per Cuadrado, tenuto a riposo dopo i problemi ai tendini lamentati nel precedente impegno contro il Venezuela. L’esterno di Necoclì ha fatto da spettatore per l’intera serata, ma si è comunque accomodato in panchina, segno che il problema potrebbe non essere poi così serio.

Fonte: gazzetta.it

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