Secondo il quotidiano La Repubblica già oggi, o al limite domani, i cardiologi della aritmologia di Careggi potrebbero impiantare un defibrillatore cardiaco sottopelle al centrocampista della Fiorentina
Fin qui il presente e il passato, ma il futuro di Bove? Già oggi o al limite domani, scrive La Repubblica, i cardiologi della aritmologia di Careggi potrebbero impiantare al centrocampista della Fiorentina un defibrillatore cardiaco sottopelle. Un dispositivo che permette di tenere sotto controllo gli eventuali sbalzi del cuore il cui utilizzo è previsto dalle linee guida internazionali per le persone che hanno avuto un arresto cardiaco causato da un’aritmia che ha provocato una fibrillazione per la quale è stata necessaria una defibrillazione
Secondo il quotidiano, già oggi oppure domani dovrebbe essere fatto l’intervento in anestesia locale necessario per sistemare il defibrillatore e con quello Bove potrà condurre una vita del tutto normale, ma è presto per dire se potrà tornare a giocare e comunque non potrà farlo nel campionato italiano. Le normative italiane sono infatti molto stringenti: per avere l’idoneità agonistica devono trascorrere almeno sei mesi dall’impianto e nel nostro paese viene concessa l’idoneità a chi ha l’ICD solo per sforzi moderati e che non prevedono contatti con gli avversari perché l’impianto potrebbe comunque rompersi.