“È stato molto bravo, considerando che ha subito due infortuni che non gli hanno permesso di avere continuità. Ha segnato 17 gol, fornito molti assist ed è stato decisivo in molte partite”.
La forma gioca un ruolo in queste partite?
“Non è una cosa così indicativa. Ritengo che il City sia una delle squadre migliori in Europa, che abbia il miglior allenatore della competizione in questo momento e che questa sia la partita più difficile che potessimo avere. Noi ci sentiamo competitivi nonostante l’emergenza in cui ci troviamo”.
Domani diventerai la più grande leggenda del Real Madrid in Europa, superando Miguel Muñoz con 72 partite… nonostante questo, sa che sarai il colpevole se verrete eliminati?
“Sì, certamente, soprattutto per la storia che ho. Quando giochiamo una partita ad eliminazione diretta c’è il rischio che non vada bene. E questo aumenta se ti trovi di fronte una delle migliori squadre e i migliori allenatori. Ma siamo preparati”.