Tamberi entra definitivamente nella leggenda dello sport italiano mettendo in bacheca l’unica medaglia d’oro che mancava alla sua collezione. L’anconetano delle Fiamme Oro completa il Grande Slam dopo aver già trionfato alle Olimpiadi (Tokyo 2021) e ai Mondiali indoor (Portland 2016) oltre che agli Europei all’aperto (Amsterdam 2016 e Monaco 2022) e in sala (Glasgow 2019).
SALTO IN ALTO
Gianmarco Tamberi sfata il suo tabù nei Mondiali di atletica, dove non era mai riuscito ad andare a medaglia, e lo fa nel migliore dei modi. L’azzurro è medaglia d’oro nel salto in alto, dopo i brividi nelle qualificazioni e quell’eliminazione sfiorata. La sua gara non inizia nel migliore dei modi, sbagliando (come Barshim) il primo tentativo a 2.25m, ma poi ecco un favoloso percorso netto. Vengono superate alla prima prova le misure di 2.29, 2.33 e 2.36, con quest’ultima che vale il sorpasso allo statunitense Harrison. Il rivale sbaglia in tre occasioni a 2.38 e consegna l’oro a Gimbo, che si toglie anche un lusso dopo aver festeggiato con l’amico Barshim: tentare, senza esito, 2.40m con un unico tentativo. Oro a Gianmarco Tamberi, che regala la terza medaglia (e la prima vittoria) all’Italia, argento ad Harrison e bronzo a Barshim, con 2.33m. 12a posizione per Fassinotti, che commette tre errori a 2.25 e viene eliminato.