Boxe: Irma Testa eliminate dalle Olimpiadi tra polemiche e veleni

Partita per la Francia con grandissime aspettative, la boxe italiana è sotto choc. Dopo Aziz Mouhiidine, eliminato al primo turno dei + 91 kg sabato da un avversario uzbeko con un verdetto contestatissimo dalla nostra federazione (e pare sotto inchiesta da parte del Cio), ieri sera è stata eliminata ai sedicesimi anche Irma Testa, La ragazza di Torre del Greco, 26 anni, bronzo a Tokyo e campionessa del mondo in carica, ha perso di stretta misura (3-2) il match di apertura della categoria 57 chili nel terzo round dopo aver vinto largamente il primo e il secondo.

Tutti e cinque i giudici hanno dato per vincente la cinese Zichun Xu in tre minuti che sono sembrati abbastanza equilibrati e dove Irma ha portato al volto dell’avversaria alcuni colpi validi. La Testa, come Mouhiidine e come Giordana Sorrentino, ha reso omaggio all’avversaria ed è uscita dal ring in lacrime, evitando di rilasciare dichiarazioni ai cronisti. Le sorti della nostra boxe restano ora nei guantoni di Angela Carini che domani affronterà l’algerina Khelif negli ottavi dei 66 chili e di Diego Lenzi, vera sorpresa del torneo, che salirà sul ring nel pomeriggio di dopodomani per i quarti dei +92 kg opposto al tedesco Tiafack.

A fine gara ha detto: «Ho dato tutto quello che avevo. Penso di essere salita sul ring in una condizione di forma molto buona. Pensavo di aver vinto la prima ripresa e nella seconda ho spinto per portare a casa il risultato, come da strategia concordata all’angolo. Il mio miglior pugilato sarebbe uscito fuori match dopo match. Il primo incontro si sa, è il più difficile e serve a rompere il ghiaccio. Mi sono preparata molto bene ma è andata così».

Ma anche in questo caso non mancano le polemiche. Queste le dichiarazioni del direttore tecnico Emanuele Renzini: «Purtroppo devo constatare, ancora una volta, il grave problema arbitrale. Il livello degli arbitri-giudici con i criteri di selezione del Cio è scaduto così in basso che posso dire tranquillamente che questa è la peggiore Olimpiade di sempre. Gli errori arbitrali sono troppo frequenti, soprattutto sono frequenti quelli che hanno colpito l’Italia. Due errori clamorosi e pesanti che hanno colpito le nostre punte di diamante, togliendoci due probabili medaglie, a distanza di pochi giorni. Il criterio di valutazione utilizzato sulle tre riprese ritengo che non sia adeguato per questo tipo di attività e soprattutto se non iniziamo a fare un serio percorso di formazione e selezione della categoria arbitrale, allora meriteremo di essere fuori dai Giochi Olimpici».

Fonte: corriere.it

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