È per le favole, per l’idea che una piccola squadra di provincia possa battere una che detta legge in Europa che l’FA Cup ha un fascino che le altre coppe nazionali non hanno. Per i sogni come quelli del Plymouth Argyle, ultima in classifica in Championship con 63 gol subiti in 30 partite che per un pomeriggio si scopre così grande da far fuori addirittura il Liverpool, la capolista della Premier League, la squadra più forte d’Europa in questa prima metà di 2024-25. I Reds vengono stesi 1-0 da un rigore al 53’, ma la favola del Plymouth non è quella di una squadra che si è difesa e basta: si sono assolutamente meritati la loro storica vittoria, di arrivare al quinto turno di FA Cup, di battere il Liverpool per la prima volta nella loro storia dal 1956. Di fare quello che a tante grandissime d’Inghilterra e d’Europa quest’anno non è riuscito.
Federico Chiesa, titolare per la terza volta quest’anno, è l’unico a salvarsi nell’irriconoscibile Liverpool che gioca la sua peggior partita dell’anno. Slot ci mette del suo esagerando coi cambi, lasciando fuori tutti i titolari in vista del derby di mercoledì con l’Everton che può mandarlo a +9 in classifica in Premier e accontentandosi di una panchina piena di giovani. Non aiuta l’infortunio di Joe Gomez dopo 10’, che toglie personalità e aumenta il numero di giocatori della Academy dei Reds coinvolti nella partita. Il Liverpool però non ha la solita personalità, non è praticamente mai pericoloso, è poco organizzato e senza idee: va così male che Hazard, il portiere di casa, deve fare due parate vere solo al 93’ e al 99’. Il Plymouth, che nella sua collezione di allenatori stagionali ha avuto anche Wayne Rooney, è splendidamente organizzato dal suo tecnico attuale, Miron Muslic, ispirato ad intraprendere la sua carriera da Jurgen Klopp e che ha studiato tra gli altri anche Arne Slot per cercare di migliorare. Il 3-4-2-1 con cui mette in campo la sua squadra, che aveva vinto solo una volta nelle ultime 6 gare, funziona così bene che riesce sia ad azzerare le idee offensive del Liverpool che a rendersi pericoloso in attacco. E a godersi il suo miracolo, quella di diventare la quarta squadra di sempre non del massimo campionato ad eliminare la capolista di Premier dalla FA Cup. I Reds non perdevano dal 2016-17 in coppa d’Inghilterra contro una squadra di categoria inferiore (allora il Wolverhampton, che era in Championship e vinse addirittura ad Anfield): questa sconfitta contro il Plymouth rimarrà una figuraccia comunque finisca la stagione.
