Marcus Rashford piace (e molto) anche a Zlatan Ibrahimovic, che lo conosce da vicino. “Ho giocato con lui quando era giovane ed era già forte forte. Oggi è un uomo più maturo, ha fatto grandi cose al Manchester United. Può giocare a sinistra, a destra e in mezzo: fa la differenza in tutte le posizioni”, racconta il senior advisor di RedBird prima di Milan-Cagliari. Una partita che, poi, confermerà quanto ai rossoneri aggiungere una stella in attacco non è solo essere un vezzo, ma quasi una necessità. Il Milan ha segnato 18 gol in meno dell’Inter, 16 dell’Atalanta, 7 della Lazio, 4 di Juventus e Fiorentina. E anche gli ultimi tre risultati a San Siro (pareggio per 0-0 con il Genoa e doppio 1-1 con Roma e Cagliari), arrivati dopo una caterva di occasioni sciupate, sono più che un campanello d’allarme. Al Milan serve di più e Rashford porterebbe in dote le 138 reti segnate con la maglia dei Red Devils. Non è un goleador puro, ma di sicuro sa dove è la porta e come arrivarci, grazie a capacità balistiche decisamente sopra la media. Per dire, in un’annata comunque al di sotto delle aspettative, Marcus ha realizzato 7 gol, uno in più di Rafa Leao, Tammy Abraham e Alvaro Morata.

Milan, shopping a Manchester: accelerata per Rashford, e per la difesa spunta Walker
Fonte: gazzetta.it