CORONA: “I GENITORI DI ZANIOLO HANNO PAGATO 120MILA EURO” – Secondo la fonte di Fabrizio Corona, Zaniolo, di fronte ai debiti legati al gioco d’azzardo, avrebbe ricevuto aiuti dai genitori. La madre avrebbe contribuito con 40mila euro, e ci sarebbero stati trasferimenti di denaro dal padre a Milano, ammontanti a 80mila euro, di cui non si conosce il destinatario: “Lo hanno aiutato e si sono fatti intestare l’appartamento a Spezia. La mamma di Zaniolo gli ha dato 40mila euro. La mamma sapeva che il figlio giocava. Io so che ci sono state altre operazioni in cui il padre ha mandato i soldi a Milano, 80mila che il figlio doveva non so a chi”, le parole dell’ex re dei paparazzi. Nonostante queste rivelazioni, come scrive Il Messaggero, attualmente non sembrano emergere aspetti penalmente rilevanti o che possano coinvolgere la giustizia sportiva.
TONALI, AL NEWCASTLE ARRIVA UN NUOVO CAPO PSICOLOGO – Il Newcastle ha comunicato su Twitter, l’arrivo del dottor Ian Mitchell, che ricoprirà il ruolo di capo psicologo all’interno della società. Scelta presa dal club inglese in seguito alla vicenda scommesse che sta coinvolgendo il centrocampista Sandro Tonali.
LEGALI FAGIOLI: “NICOLO’ PATRIMONIO CHE IL CALCIO SAPRÀ RECUPERARE” – “- “Nicolo’ è un patrimonio del calcio italiano che, siamo certi, il calcio italiano sapra’ recuperare e mettere al centro del suo progetto. È già al lavoro, si allena, continuera’ ad allenarsi con determinazione e non vede l’ora di tornare in campo”. Cosi’ in una nota i legali di Nicolo Fagioli, Luca Ferrari e Armando Simbari, hanno commentato l’accordo raggiunto tra la Procura Federale e il centrocampista della Juventus che ha patteggiato una squalifica di 12 mesi, di cui 5 commutati in prescrizioni alternative. Gli avvocati hanno spiegato come il calciatore bianconero potrebbe diventare “un esempio per i più giovani”: “Con l’accordo raggiunto, si chiude la partita della collaborazione attiva con la Procura Figc e ne inizia un’altra, ancora piu’ importante per Nicolo’, che lo portera’ al completo recupero psicofisico e gli consentira’ di tornare in campo per confermare il suo immenso talento. Nei prossimi mesi, Nicolo’ non solo portera’ avanti il piano terapeutico gia’ avviato con il dott. Jarre a cui responsabilmente si e’ affidato, ma avra’ l’occasione di diventare un punto di riferimento per i tanti giovani che guardano a lui e ai grandi campioni dello sport come esempio da seguire, grazie agli incontri con i centri federali e enti di recupero dalla dipendenza da gioco che verranno definiti di comune accordo e in piena collaborazione con la Figc”.
CORONA RITRATTA: “NESSUNO ACCUSA AZMOUN. NOI STIAMO PARLANDO DI LUDOPATIA” – Dopo le rivelazioni dei giorni scorsi, Fabrizio Corona è tornato al centro dell’attenzione per le accuse rivolte al romanista Sardar Azmoun. Il calciatore romano era tirato in ballo per un video nel quale in tribuna guarda il proprio telefonino, tuttavia l’ex agente fotografico ha smentito qualsiasi accusa nei suoi confronti attraverso un post sulla pagina Instagram di Dillingernews.it. “Nessuno ha accusato Azmoun di essere uno che scommette. Anche se spesso i cavalli e le scommesse vanno di pari passo. Noi stiamo parlando di ludopatia. Questo giocatore è stato pagato 12,5 milioni di euro dalla Roma, non gioca e siede in tribuna. Ma fa impressione il fatto che, invece di guardare la sua squadra impegnata sul campo, guarda… Le corse di cavalli. E come lui decine di altri giovani milionari del pallone, rapiti dallo schermo di uno smartphone: cavalli, black jack, poker. Tutto lecito dal punto di vista penale? In alcuni casi sì, in altri ni in altri ancora no. Ma dal punto di vista morale? Attenti la ludopatia è un problema serio”.