Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto Andrea Barzagli, difensore della Nazionale campione del mondo 2006 e vincitore di otto scudetti con la Juventus.
SUL SUO PERIODO ALLA JUVE Sono stati 10 anni importanti, ho avuto la fortuna di passare un periodo spero ripetibile per la Juve ma non facile da replicare.
SU LOTTA SCUDETTO Intanto rispetto all’anno scorso abbiamo tante squadre che possono lottare per lo scudetto rispetto al Napoli che la stagione passata ha subito fatto capire come sarebbe andata. Sarà una corsa lunga e mi auguro equilibrata, Inter e Milan stanno rispondendo ma dietro ci sono anche Juve e Napoli: credo sarà una bella sfida.
SE ALLEGRI BLUFFA Credo Allegri non parli di scudetto per togliere un po’ di pressione alla squadra ma penso che dentro la Juve si approccia sempre per vincere: sulla carta partono dietro a Napoli, Inter e Milan però non avere le coppe ti può dare dei vantaggi anche se nel momento delle soste hai comunque una squadra piena di nazionali ma durante la stagione non essere in Europa ti dà più tempo per preparare meglio le partite di campionato: quindi è giusto dire obiettivo Champions ma chi lo sa, se resta attaccata se la potrà giocare alla fine, ma penso non parta favorita.
SU COPPIA CENTRALE DIFESA NAZIONALE In questo momento è difficile da dire, sono d’accordo con le convocazioni poi il ct vedrà lo stato fisico dei centrali. Io credo che Acerbi-Bastoni sono per esperienza e per dove giocano importanti, se devo però fare un progetto futuro sono curioso di vedere una coppia Scalvini-Bastoni: è presto forse, hanno uno stile diverso perché giocano tutti e due a tre mentre Nazionale si schiera a 4, il difensore di oggi ultra-moderno può giocare in tutte le posizioni credo non sia un problema ma una questione di affiatamento, più giochi in quel modo più trovi meccanismi più solidi; c’è anche Mancini, c’è Buongiorno, credo che Spalletti dovrà decidere in base a quello che vede, cambiare in continuazione non dà grande stabilità.
SU ADDIO MANCINI Non mi aspettavo questa cosa, è successa, non mi va di stare a commentare ognuno fa le sue scelte.
SU SPALLETTI CT Siamo andati su un allenatore che è una certezza, ha grande esperienza, un tecnico che viene da anni dove anche lui è cambiato, ogni anno trova sempre qualche soluzione, è un allenatore geniale si è visto col Napoli ma non solo, ha fatto giocare benissimo le sue squadre anche cambiando. Il problema in Nazionale è che hai una grande difficoltà quella di avere giocatori disponibili per quel periodo, non hai tanti allenamenti a disposizione, devi essere bravissimo a sintentizzare e semplificare il lavoro che non è facile ma penso che uno con la sua esperienza ci possa riuscire.
SE HA SENTITO POGBA No, non l’ho sentito. Penso lo sentirò più avanti, ora no ncredo sia un momento gisuto. Il mio è un gran dispiacere perché conosco Paul e so che ragazzo è, mi dispaice di quello che è successo, per lui che in questi ultimi anni ha avuto di tutto di più, per un ragazzo ancora giovane è veramente difficile questa è una mazzata, gli auguro il meglio, mi spiace che non abbiamo rivisto il Pogba che ci aveva fatto innamorare.
Devo dire che è una situazione da monitorare per la famiglia, per chi gli è vicino, a volte si dà per scontato ma la parte mentale è un aspetto importante perché il calcio non è più come prima hai tantissime cose che ti possono mettere pensieri e alla fine sono ragazzi. E penso che a lui ne siano capitate molte, credo gli dovranno stare vicini, ha sempre avuto il sorriso stampato mi auguro che possa superare questo momento.
SUL SUO FUTURO Ho preso il patentino a settembre di allenatore, per adesso ho in mente due tre cose ma devo capire bene cosa fare. Devo iniziare se inizierò piano piano e nel modo giusto, dipenderà dalle occasioni se mi verranno date di conseguenza ci ragionerò.