Giuntoli è stato scelto anche per questo e non è un caso che i primi obiettivi del nuovo plenipotenziario bianconero riguardino soprattutto le cessioni, di cui negli anni ha dimostrato di essere maestro: fondamentale sarà piazzare i rientranti Arthur, McKennie e Zakaria, fuori dal progetto tecnico ma in grado di garantire una buona liquidità. Gli ultimi due, in particolare, piacciono in Premier League (Aston Villa e West Ham sono le piste più calde per lo svizzero, l’americano piace anche in Turchia), mentre per il brasiliano è più facile pensare a un nuovo prestito, magari con l’ingaggio a carico del club interessato. I nomi “grossi”, dal punto di vista tecnico ma anche economico, restano quelli di Chiesa e Vlahovic, ma la Juve li cederà solo a fronte di un’offerta congrua: almeno 50 milioni per l’esterno azzurro, almeno 80 per l’attaccante serbo. Un piccolo tesoretto potrebbe arrivare anche dall’addio di qualche giovane: mercato sembrano averlo soprattutto Soulé e Iling Jr, con quest’ultimo che piace molto in patria e potrebbe partire a fronte di una proposta di almeno 20-25 milioni.
Sul fronte acquisti, invece, tutto ruota attorno al grande pallino di Max Allegri: Sergej Milinkovic-Savic. Il tecnico lo insegue da anni e il contratto in scadenza a giugno 2024 ingolosisce non poco. Lotito continua a chiedere 40 milioni per il serbo, ma più passa il tempo più il costo del cartellino è destinato ad abbassarsi. Il centrocampista biancoceleste è l’obiettivo numero uno, andrebbe ad aggiungere qualità e capacità di rifinitura a un centrocampo che con Rabiot, Locatelli, Fagioli e magari un Pogba finalmente al 100% avrebbe pochi eguali in Serie A. Un’alternativa potrebbe essere rappresentata da Teun Koopmeiners, che ha qualche anno in meno, ma una valutazione non dissimile e un contratto con l’Atalanta fino al 2025.
In attacco molto dipenderà dai destini di Vlahovic e Chiesa: Berardi potrebbe assicurare qualità e abilità nell’assistere i compagni, ma al momento la priorità viene data agli esterni. Weah è solo il primo tassello, i nomi caldi restano quelli delle ultime settimane, ovvero Parisi, Castagne, Odriozola e Holm. Un altro profilo che piace e di cui si è tornato a discutere negli ultimi giorni è quello di Nahuel Molina, che però è un titolarissimo nell’Atletico di Simeone.