Quando un club è capace di valorizzare i propri talenti, è facile diventare uno dei più ambiti sul fronte mercato. È quello che sta accadendo al Napoli dopo una estate che ha cambiato ciclo e destino. Oggi essere allenati da Luciano Spalletti in una squadra giovane e ambiziosa, capace di primeggiare e di esprimere un calcio di alto livello, calamita l’attenzione di giocatori importanti. Nell’estate scorsa è accaduto con Giacomo Raspadori – acquistato per circa 30 milioni – adesso sta succedendo con Nicolò Zaniolo che sta pensando al suo futuro per capire quali siano i presupposti. A Roma e non solo.
Ora, perciò, l’obiettivo è Zaniolo. La storia del rinnovo è nota. Nicolò lo attendeva dal febbraio scorso, ma la proprietà ha deciso di attendere. Ciò non toglie che in estate il club ha valutato il cartellino 50-60 milioni. Quanto basta perché il giocatore chieda un rinnovo all’altezza del valore dato, cioè con una parte fissa intorno ai 4 milioni. D’altronde in questi mesi sono stati diversi i calciatori che hanno avuto rinnovi (Pellegrini, Mancini e ora si annuncerà Cristante) che hanno portato a una decina i calciatori della rosa a guadagnare più dell’attaccante. Intendiamoci, Nicolò a Roma sta bene e ha un buon feeling con i tifosi. Proprio per questo vorrebbe sentirsi al centro del progetto, e questo significa firmare un rinnovo importante per non essere poi messo sul mercato. Inutile dire che il passare del tempo aiuta Zaniolo a ottenere ciò che vuole, abbassando il suo valore di mercato, che a giugno oscillerebbe intorno ai 30 milioni. Proprio per questo, al massimo entro i primi di febbraio il giallorosso vorrebbe che la trattativa entrasse nel vivo, proprio per certificare quel segnale d’interesse che attende. Da domani comunque, e prima di giovedì (probabilmente martedì) – quando la Roma partirà per il Portogallo – il manager del giocatore, Claudio Vigorelli, incontrerà il g.m. Tiago Pinto. Ufficialmente il vertice è per il baby Tripi, appetito all’estero, ma l’intenzione è di parlare anche di Zaniolo.