In un clima già caldo, il weekend di Singapore rischia di diventare a dir poco incandescente prima ancora che le monoposto vadano in pista. La Red Bull, che potrebbe vedere il suo pilota di punta Max Verstappen laurearsi campione già questa domenica, sarebbe nel mirino della FIA e dell’inchiesta avviata per far luce su una presunta violazione del budget cap. Le verifiche della Federazione sarebbero rivolte alla scorsa stagione dove a Milton Keynes avrebbero speso più del dovuto per spuntarla nella lotta con la Mercedes, cosa poi avvenuta nel caotico ultimo GP di Abu Dhabi che scatenò l’ira di Lewis Hamilton, quella di Toto Wolff e costò anche il posto al direttore di gara Michael Masi.
Stando così le cose, il vantaggio della Red Bull si proietterebbe chiaramente anche su questa stagione. Cosa potrebbe accadere? Al momento sono due gli scenari: una pesante multa oppure una sottrazione di punti che potrebbe riaccendere il Mondiale e le speranze della Ferrari. Attualmente sono 116 i punti che dividono il leader Verstappen da Leclerc. Sarà a questo interessante cosa ne pensano i protagonisti, e il post libere di Marina Bay, tra non molte ore, si preannuncia particolarmente agitato.
Il tema del controllo sul budget cap è, manco a dirlo, delicato. Delle “falle” sono state evidenziate da tempo, con una delle squadre più interessate alla vicenda che ha deciso di far emergere la cosa. La Ferrari aveva manifestato preoccupazione sui controlli, ma parte molto interessata è evidentemente anche Mercedes. Ci sono discussioni in atto su alcune voci di bilancio che secondo FIA vanno incluse e secondo Red Bull no, ma l’aspetto più discutibile è che alla fine di questo Mondiale emerga una possibile incongruenza di Milton Keynes della scorsa stagione. Mercedes e Ferrari, dunque, si trovano unite in questa situazione perché entrambe pensano di aver subito un torto.