Okaka a RS: “Serie A più difficile, la Nazionale ripartirà. Udinese e Roma…”

Stefano Okaka, attaccante dell’İstanbul Başakşehir, ha parlato in esclusiva a Radio Sportiva:

SUL BASAKSEHIR – “Avvio di stagione esaltante, mi sto trovando benissimo a Istanbul e mi sto divertendo molto. Il campionato è in crescita, stanno arrivando giocatori internazionali nel pieno della carriera, come Torreira, Icardi e Traorè, si sta alzando il livello. Emre Belozoglu è un allenatore che lavora molto sui dettagli e ha fame, ci sta aiutando a raggiungere questi risultati. Qui ci sono giocatori straordinari come Ozil e Biglia, sono contento di frequentare ogni giorno lo spogliatoio con giocatori di livello mondiale”.

SULLA PARTITA CON LA FIORENTINA – “Contro la Fiorentina in Conference League non è stato semplice, anche se il risultato può far pensare il contrario, i viola sono organizzati ed allenati bene e la partita è stata difficile”.

SU SERIE A E NAZIONALE – “Per la Serie A è arrivato il momento di capire che il calcio è cambiato, le big sono rimaste tali ma in basso si è alzato il livello. Non è un campionato facile, mi piace seguirla da lontano. La Nazionale è un po’ in difficoltà, ma con un po’ di pazienza le cose torneranno a posto, gli Azzurri sono sempre stati un riferimento mondiale. Mio ritorno in nazionale? Mancini mi conosce da tanti anni e fa le sue scelte, io non metto al primo posto l’ego e farò sempre per il tifo per la Nazionale, nel bene e nel male”.

SULL’UDINESE – “Mi sento ancora con tutti, dai fisioterapisti al direttore Marino. Hanno costruito una squadra di grande livello, scovando giocatori interessanti, possono fare benissimo in Serie A”.

SULLA ROMA – “Ha ricostruito un ambiente bellissimo e si vede, grazie anche a Mourinho ha attirato tanti campioni e un fuoriclasse come Dybala. Normale che nell’ambiente giallorosso si debba sempre pensare giorno dopo giorno, ma con un condottiero come Mourinho possono fare bene anche in Europa League dopo aver vinto la Conference League”.

SUL SUO FUTURO –  “Credo sia difficile tornare in Italia avendo già 34 anni, sono contento della mia carriera, cercherò di concluderla nel miglior modo possibile a Istanbul o altrove”.

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