Jean Alesi, ex pilota Formula 1, in Ferrari tra il 1991 e il 1995, ha parlato a Radio Sportiva.
Sulla lotta Mondiale
Stiamo vivendo un campionato straordinario per merito del lavoro di due scuderie che sono molto vicine. La Mercedes è sempre stata imbattibile nell’era ibrida, la Red Bull sta arrivando e sta facendo un grandissimo lavoro. Dopo tanti anni di dominio di Hamilton, che si sentiva quasi intoccabile, ci voleva un campionato come questo, Verstappen sta dimostrando di avere stoffa e macchina.
Su Hamilton
Fa parte dei grandi nomi della storia della Formula 1, come Prost, Senna e Schumacher. Questo sport è cambiato tantissimo rispetto al passato, ma si nota ancora la differenza tra i piloti: Hamilton e Verstappen stanno ottenendo risultati diversi rispetto a Bottas e Perez, per esempio. Lewis e Max sono da elogiare perché non solo fanno divertire, ma anche perché grazie a loro si stanno avvicinando a questo mondo tanti giovani in più rispetto al passato.
Sulla Ferrari
Sta uscendo dal tunnel dopo un 2020 drammatico, lottando per un terzo posto dietro due team superiori. Sono fiducioso per il prossimo anno con il cambio di regolamenti e di progetti, sarà una chance per la Ferrari e per gli altri team di provare a ottenere la leadership.
Su Sainz e Leclerc
Il rendimento di Carlos non è una sorpresa, si è dimostrato gran lavoratore e uomo squadra, la Ferrari non poteva scegliere un pilota migliore accanto al fenomeno Charles.
Sulla nuova generazione di piloti
Viviamo un cambio generazionale, i piloti di oggi sono estremamente forti e preparati, sia tecnicamente che mentalmente. Questa è un’era favolosa, rispetto a loro da giovane ero un uomo preistorico!
Su Alonso
Una bellissima storia di sport. Fernando è stato ed è sempre un pilota di grande spessore, grintoso e divertente. Accompagna un giovane come Ocon, fa il padrino ma anche il cattivo per riuscire ad andare sul podio, in Qatar mi ha fatto divertire.