Domanda: è possibile pensare al futuro dimenticando il passato? Difficile. Per questo Murat Yakin, allenatore della Svizzera, fa capire come, in fondo, spera anche nell’effetto 2017. Ovvero lo psicodramma che coinvolse la Nazionale, inaspettatamente non qualificata per il Mondiale di Russia. “Il calcio è uno sport proiettato al futuro – spiega – ma ci sono dei fantasmi del passato che ci perseguitano da anni. Certo, i calciatori di oggi vivono per il domani, e l’Italia lo ha dimostrato diventando campione d’Europa, però forse possiamo risvegliare le loro paure. Vedremo quello che succederà a partita in corso. Credo che ciò che è accaduto l’avranno dimenticato, ma noi daremo il più fastidio possibile, davanti ai nostri 1500 tifosi”.
