Domenico Di Carlo, ex allenatore, tra le altre, della Sampdoria, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’addio al calcio di Antonio Cassano. “E’ stato un giocatore straordinario, come Totti e Ibrahimovic: il livello era quello. C’era solo da dare la palla a lui e muoversi, come si fa coi grandi calciatori, le cui qualità sono superiori a tutti. Sono stato orgoglioso di averlo allenato alla Sampdoria: era un punto di riferimento tecnico e di personalità e in campo, quando c’era Cassano gli avversari, dovevano sempre raddoppiare o triplicare la marcatura. E’ sempre stato un giocatore da allenare o gestire in una certa maniera, diversa dagli altri. Finché c’è stato lui, eravamo quinti, poi litigò col presidente e anche per me allenatore iniziarono i problemi… I suoi ultimi anni di carriera? Conoscendolo aveva bisogno di competere ad alto livello e per farlo doveva essere gestito negli allenamenti. Se avesse trovato la società e l’allenatore giusto, poteva essere ancora in Serie A”