Voto 0— al portiere del Genoa, “esco di Radu”.

Come ogni venerdì, ecco i pagelloni del Prof. Bucchioni tra promossi, limbiotici e bocciati:
PROMOSSI

L’uomo del giorno è
Francesco Totti, voto 10 alla carriera.
Lo saprete di sicuro e se non lo sapete ve lo dico io, l’ex Pupone è entrato nell’enciclopedia Treccani. Come professore? Non ci sarebbe da meravigliarsi, con Conte premier Totti potrebbe fare anche il ministro, ma non siamo ancora arrivati a tanto.
Più semplicemente il termine Tottilatria è entrato nella famosa enciclopedia Treccani.
“Grazie Ma di Treccani non me ne faccio niente, sono troppi” ha commentato Totti palesemente commosso.
Ilary, voto 8,5, però ci ha fatto un pensierino “Se fossero tre alani potrei far sbranare Corona”, ma questa è un’altra storia.
Il ministro Salvini voto 5, è felice, avete visto, che bello Tottilatria? Totti e Tria insieme nella Treccani, riconosciuto il valore del calciatore, ma anche del nostro ministro.
Perplesso invece Alex Del Piero voto 8: “Treccani per Totti e per me neppure tre gatti?”.
Ma la Tottilatria esiste davvero o è un sogno e se esiste io preferisco la sognolatria, ha commentato Marzullo voto tre.
Restando a Totti, come si chiamano i suoi fans?
Tottilatri?
Cosa vorreste dire? Latri, ora che abbiano noi la maggiranza in Parlamento non ce ne sono più, ha detto sdegnato Beppe Grillo.
Comunque il primo che usa questo termine Tottilatria gli ammollo un bel due e la Treccani, diciamolo, non è più quella di una volta, non abbaia più. Per questa voto tre a Bucchioni.
Infine Totti ha vinto anche il premio “Umberto Eco” alla carriera. “Grazie, mi piace l’eco del mare” ha fatto sapere
Non cambia il voto: dieci prendere o lasciare

Restando in tema,
dalla Tottilatria alla Ronaldomania il passo è breve
A Ronaldo voto 9 a prescindere.
Ha superato su Instagram Selena Gomez, ora è il numero uno al mondo con 144 milioni di followers.
Adesso Pare che più numerose siano solo le donne che hanno denunciato Weinstein voto 2 per molestie, ma il conto non è ancora terminato.

Promosso anche
Mauro Icardi, voto 8 E’ tornato a segnare una doppietta come ai tempi belli, l’Inter ha battuto nettamente la Lazio.
Il Vernacoliere titola Icardi ne ha fatte due. Commento di Rocco Siffredi “Ma non si gonfia solo la rete”
Dovete sapere anche se non ve ne frega niente, che il Vernacoliere vende due copie in abbonamento, una a Baragatti e una per Bisacchi. Grande coppia voto 8
Tornando alla doppietta, Wanda Nara si aspetta di più come tutti i tifosi dell’Inter
Nel frattempo ribadisco il voto: otto

Non si può non premiare ancora
Carlo Ancelotti voto 8,5 che vince il premio “Modestia 2018”.
Alla domanda come si faccia a diventare un allenatore vincente come lui ha risposto “ Con un grande c…, Napoleone voleva generali fortunati, non bravi”.
Per questo Sacchi consegnerà ad Ancelotti il trofeo “Ocio pazienz e bus de c..” messo in palio dal comune di Fusignano.
Marzullo si chiede, ma sognare il c. di Ancelotti è peccato come sognare il c. di Belen o se sogno il c. di Belen vado all’inferno e quello di Ancelotti in paradiso?”
La prova del cuoco di oggi avrà come tema “Un po’ di c… e un fiasco d’olio”.

Promosso anche Andrea Agnelli, voto 8, per il suo grande attaccamento alla Juventus che in questi giorni compie gli anni.
La Juve è sempre nei suoi pensieri, non ci crederete ma gli è nata una figlia che ha chiamato Vera.
Pare non a caso, ma per un omaggio all’Acqua Vera che potrebbe entrare fra gli sponsor della Juventus. Non si sa mai…Il fatturato prima di tutto.


LIMBIOTICI

L’Empoli che staserà giocherà contro il Napoli, voto sette per il gioco espresso in questo inizio di stagione, ma voto 4 alla sfiga che perseguita i toscani. Pensate che in dieci giornate di campionato hanno colpito sette volte i pali.
Boskov ha commentato Palo è quando Empoli non segna.
De Laurentiis, con due i, ha deciso di fare il remake di un famoso film ma la chiamerà “Sette pali per sette fratelli”.
Il ministro Toninelli ha deciso di risolvere il problema proponendo all’Empoli di spostare le porte di qualche centimetro.
Nel frattempo il Vernacoliere ha titolato “Tira più un palo di cento paia di buoi”.
Osho l’ha messa sulla cultura, siccome il presidente dell’Empoli si chiama Corsi, i pali a ripetizione altro non sarebbero che “Corsi e ricorsi storici”. Per questa voto due
L’università di Vinchiaturo ha organizzato una giornata di studio sul tema
“Il palo dove si può mettere?”. Sono stati invitati come relatori Signorini e Malgioglio.

Uno di Empoli è Spalletti, voto 7,5 dopo le ultime partite dell’Inter, non so se pensava proprio all’Empoli e ai suoi pali quando ha detto che
“Il calcio è solido”. Per quest’altra supercazzola voto 5.
“Solido è chi solido fa” avrebbe commentato Forrest Gump
L’affermazione ora è al vaglio dell’accademia della Crusca, l’università dell’Albicocca ha convocato i suoi migliori cervelli attorno alla domanda “Se il calcio è solido, il ciclismo è liquido?”.
Non chiedetelo a Marzullo voto 4, interpellate piuttosto Berlusconi, voto 8, che di solidi se ne intende. Lo raccontano turbato per la difesa a tre del Milan. Il commento: “Una roba a tre proprio non mi piace, l’ideale per me è sempre a quattro”. Finché regge. Comunque a tre o a quattro il Milan in dieci giornate ha sempre preso gol. Voto 5.
Osho si è chiesto: “Ma è più facile vedere il mostro di Lochness o Donnarumma imbattuto?”. Trapattoni, voto 8, avrebbe risposto “Sei il solito Strunz”.
E allora come definire il Titolista anonimo?
Lo sapete che Conte, voto 7, poi non è andato al Real, voto 4. Il titolo era “Conte va in blancos”. Brividi, voto due.
E sapete anche che Marotta si è accordato con la Juve non senza polemiche. Titolo: Maretta per Marotta. Voto tre. Intanto s’è portato a casa più di sei milioni di euro.
Lo sapete pure, immagino, che il portierino Radu del Genoa ha fatto un errore che ha dato la vittoria al Milan nel recupero di mercoledì. Bene. Se la perfezione esiste l’ho trovata nel titolo “Esco di Radu”. Voto 0—
Ma non basta. La squadra australiana dei Mariners dove era in prova da due mesi, ha definitivamente detto no al Bolt calciatore. Titolo: promesse da Mariners. Voto 2
Intanto impazza la Zhang mania. Voto 7 al presidente dell’Inter. Dopo il mitico Zanghete, daje con una bella foto che dopo la vittoria sulla Lazio lo ritrae mentre mangia una cotoletta alla milanese. Quando l’Inter perderà metterete una foto mentre mangia il bollito? Possibile. Voto 4


BOCCIATI

Qualcuno ricorda Gigione Maifredi, il profeta del calcio champagne finito presto in cantina? Questa è mia voto due. Bene. Il suddetto che ben rima di Calciopoli ha rischiato di portare la Juve in serie B, si è permesso di dire che “Allegri pensa solo a vincere”. Voto 4 a Maifredi che vince anche il premio “Ci sei o ci fai alla carriera”.
A Coverciano hanno organizzato un convegno dal titolo “Perdere aiuta a perdere” relatore, appunto, Gigione Maifredi.
Sempre Maifredi è stato insignito anche del titolo a vita “Perdente di insuccesso”, la massima onorificenza alla carriera. Erano in corsa anche Ventura e Prandelli, ma vi terremo informati.
Bocciato anche l’arbitro Pairetto. Arbitrerà stasera, come fai? Dirà qualcuno. Vi spiego. Se le colpe dei padri Pairetto (Calciopoli) non possono cadere sui figli ed è giusto così, mi chiedo ma un fratello che lavora per la Juve si può? Non ho risposte. Voto 5 al designatore che lo manda a dirigere il Napoli.

Bocciato anche Neymar voto 2, che rischia sei anni di galera per evasione di alcuni milioni di tasse nel passaggio dal Santos al Barcellona.
Pare che il brasiliano abbia deciso di venire a giocare in Italia, ora si capiscono tante cose. Salvini ha voluto fortemente il decreto sulla pace fiscale per portare Neymar al Milan.
In attesa di conferme, l’università del padule di Fucecchio ha in mente un grande convegno dal Tema “Paga te che mi scappa da ridire”, ospiti d’onore Neymar, appunto, Messi, Ronaldo e qualche altro giocatore a caso tanto si va sul sicuro.
Neymar vince anche il premio “Manina mozza 2018”.

Bocciatissimo anche Diego Armando Maradona
S’è saputo in questi giorni che nel 1986 il presidente del Napoli Ferlaino gli regalò una stupenda Ferrari nera del valore di circa 500 mila dollari. Purtroppo non era previsto lo stereo e Diego pare abbia mandato Ferlaino in quel posto. “Questa roba senza stereo non la voglio, mettitela nel c…” ha detto il Pibe rifiutando il regalo.
Maradona voleva ascoltare a tutto volume le canzoni di Nino d’Angelo. Per questo vince il premio Coatto 2018 alla carriera.
La Ferrari, per rimediare, pare abbia in mente di progettare la Ferrari Maradona direttamente con l’altoparlante sul tetto la faccia di Diego disegnata sul posteriore e sul cofano, un dito medio alzato stampato sulle portiere.
Nel frattempo Maradona vince il premio “perle ai porci” alla carriera. Ogni riferimento è casuale
A Maradona voto 2

Rimanendo in tema, visto che oggi è la festa dei morti, non so se Maradona, ma un calciatore è sicuro, quando gli dissero
Oggi ricorrono i morti, lui rispose “speriamo vinca mio nonno”.
Con questa giù il sipario e cominciate a scavare…

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