Giorgio Micheletti, storico conduttore di 7 Gold, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il caso Football Leaks.
SULLA SUPERLEGA: “Quando escono queste notizie, io da vecchio pirata dell’informazione dico ‘a chi serve che esca proprio ora?’. In ogni caso, è la scoperta dell’acqua calda: lo aveva già ammesso Galliani diversi anni fa. Non so se queste rivelazioni siano vere, ma non mi stupirebbe. Fosse successo, è condannabile, ma è normale. Questo concetto del ‘ti faccio paura per avere più soldi’, nel calcio che conta è sempre successo”.
SUL FAIR PLAY FINANZIARIO: “Che il Psg sia stato uno dei primi ad aggirare il Ffp venne detto subito dalla stampa francese e guarda caso il figlio di Platini lavorava all’ufficio marketing del club. Era stato venduto come uno strumento per evitare che le società si indebitassero oltre il previsto. Poi è diventato una scusa, un’aggravante, una motivazione, a seconda di quello che serviva. Così come è presentato, cozza con la realtà delle società quotate in borsa, che non possono essere imbavagliate da strutture diverse dalla Conbsob”.