Inter, ripresa povera: manovra improvvisata, Perisic oggetto misterioso

Bruno Longhi è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il 2-2 maturato tra Roma e Inter nel posticipo della 14a giornata.

SULLA GARA DELL’INTER: “Sono d’accordo nel valutare ‘povera’ la partita dell’Inter, anche perché bisogna tenere conto di coloro che sono stati in campo: la Rome è stata prima dei vari Dzeko, De Rossi, Pellegrini ed El Shaarawy, giocatori che non si possono regalare, e nel secondo tempo è stata più convinta dell’Inter. La manovra nerazzurra nella ripresa è stata un po’ improvvisata, mentre la Roma è sembrata essere più coordinata”.

SULL’ARBITRAGGIO DI ROCCHI: “Non c’è mai la riprova, ma se fosse stato dato il rigore su Zaniolo – e c’era – quando si era sullo 0-0 al 35′, ci sarebbero stati ancora 60′ da giocare, anche se il penalty sarebbe dovuto essere trasformato. Probabilmente la Roma in vantaggio avrebbe potuto giocare una partita diversa, ma gli episodi sono stati davvero tanti. Ci sono state tante occasioni, da una parte e dall’altra. Rimane ovviamente che quello era un episodio che andava valutato in maniera diversa”.

SUI SINGOLI: “Prova positiva di D’Ambrosio, migliore di Vrsaljko, positivo anche Asamoah, al di là dell’azione che ha portato all’1-1 di Under. Perisic si è confermato un oggetto misterioso come da inizio stagione, mentre Joao Mario non ha giocato bene: ha sbagliato qualche pallone in avvio e da questo si è fatto condizionare”.

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