Maurizio Biscardi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU KULUSEVSKI: “Quella della Juventus non è stata un’azione di disturbo ai danni dell’Inter, ma un’azione di acquisto. Ha fatto i suoi conti ed ha messo a segno il colpo”.
SU VIDAL: “E’ l’obiettivo principale dell’Inter nonostante in questo momento si parli molto di Eriksen. Ai nerazzurri serve un incursore di centrocampo, ma bisogna convincere il Barcellona”.
SULLA RETROMARCIA DELL’IFAB SUI FUORIGIOCO MILLIMETRICI: “Il rimedio che è stato trovato è peggiore del problema. La verità è che il Var è stato introdotto controvoglia e ora si tenta di renderlo inattivo”.
SUL RUOLO MIGLIORE PER IBRAHIMOVIC: “Deve essere il terminale offensivo unico. Quindi metterei lui al centro e altri due giocatori dietro di lui o sugli esterni. Ibra ha i colpi del campione ma non è più un 20enne, gli devono arrivare i palloni senza farlo correre troppo”.
SUL PERCHÉ IL GENOA HA PRESO PERIN NONOSTANTE LA PRESENZA IN ROSA DI RADU: “Perché Radu partirà. Se non a gennaio, in estate. La società rossoblu si sta tutelando”.
SU IBRAHIMOVIC: “Sarà chiamato a risolvere le partite in cui il Milan ha faticato di più, quelle contro le squadre piccole. La sua esperienza in questo senso può tornare utile, ma 38 anni non sono pochi”.
SU VIDAL: “Potrà essere molto importante per l’Inter. Conte lo conosce bene, quindi potrebbe sfruttare il fatto di non dover perdere troppo tempo per adattarsi al sistema di gioco”.
ANCORA SU IBRAHIMOVIC: “Partiamo dal presupposto che senza una squadra dietro neanche Pelè negli anni d’oro riuscirebbe a fare qualcosa. Ibrahimovic non avrà la stessa velocità di qualche anno fa ma può ancora fare qualcosa. Il tiro ce l’ha, le acrobazie le fa. I gol che ha segnato in MLS li può fare dappertutto”.
SUL DUELLO DI MERCATO TRA JUVENTUS E INTER: “Non credo a queste cose, sono solo suggestioni giornalistiche. Tutte le società importanti al mondo monitorano i migliori giocatori. Oltretutto, le tipologie di giocatori che servono a Juve e Inter, tranne Tonali, sono diverse”.
SUL POSSIBILE RITORNO DI POGBA ALLA JUVENTUS: “Il giocatore interessa e credo che sotto sotto anche al giocatore non dispiacerebbe tornare a Torino. Dipenderà dal costo, dallo stato fisico del giocatore e dalle eventuali altre opzioni dei bianconeri”.
SU IACHINI ALLA FIORENTINA: “Sono convinto che Iachini, con le difficoltà di una squadra che ha dei problemi, farà meglio di Montella. Se dovesse rispondere positivamente alle sollecitazioni della società, non vedo perché dovrebbero cambiarlo”.
SUL NAPOLI: “La prossima sarà un’estate decisiva, De Laurentiis dovrà gettare la maschera e far vedere se vuol fare una squadra competitiva o meno. Ci sarà da cambiare tanto perché i problemi ci sono e vanno risolti”.
SU CHI FAREBBE SPAZIO A VIDAL NELL’INTER: “Può giocare con Sensi, Barella e Brozovic, ma anche al posto di uno di questi giocatori. Uno come Vidal ti dà molte soluzioni”.
SU MAROTTA E CONTE RIMPIANTI DELLA JUVENTUS: “Non sono sicuro che tutti i tifosi della Juventus preferiscano avere Sarri e Paratici piuttosto che Conte e Marotta”.
SUL MERCATO DELLA ROMA: “Credo che le tre cose principali siano qualche cessione, l’arrivo di Politano e l’acquisto a titolo definitivo di Smalling”.
SU SANCHEZ: “Punto interrogativo enorme. Vediamo come si è ripreso dall’infortunio e se e come verrà utilizzato da Conte. Le qualità le ha, ma bisogna vedere se tutto girerà nella maniera giusta”.
