Graziani: “Kulusevski bravo ma pagato troppo. A Bergamo stanno ancora brindando”

Ciccio Graziani ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU COSA MANCA ALLA JUVE PER LA CHAMPIONS: “Niente, la squadra è già forte così nonostante qualcuno dei nuovi non mi stia piacendo, come Ramsey e Rabiot. Forse devono conoscere meglio il nostro calcio. Paredes-Emre Can? Se non è zuppa è pan bagnato. La Juventus ha tutto per vincere la Champions, è il suo grande obiettivo. Ha più possibilità rispetto alla passata stagione”.
SU KULUSEVSKI: “Il giocatore è valido e la Juventus ha dimostrato ancora una volta di essere pronta ad arrivare prima di tutti, ma certe cifre per ragazzi così giovani sono troppo alte. Penso a lui, ma anche ad Haaland”.
SU LIVERANI: “Se salverà il Lecce, avrà fatto un piccolo capolavoro. La squadra sta facendo delle ottime partite e non ha paura ad esprimere il proprio gioco anche contro squadre sulla carta più forti. Se farà una stagione positiva, penso che nella prossima stagione potrà andare anche in un club più prestigioso”.
SU LUKAKU: “Qualche volta è successo che davanti alla porta sia stato troppo freddo calciando solo di potenza, ma altre volte è stato più preciso. Credo che Conte lavorerà anche sulla sua lucidità sotto porta”.
SUL BOLOGNA: “Credo che la vicinanza di Mihajlovic sia un toccasana per la squadra, si sente più protetta e competitiva. Il girone di ritorno sarà molto positivo. L’obiettivo è lottare per l’Europa League, ma sarà difficilissimo”.
SU DESTRO: “A Bologna lo hanno aspettato anche troppo tempo, fossi stato un dirigente rossoblu avrei affrontato la questione prima e in altri termini”.
SU PERCHÉ L’INTER SI È LASCIATA SFUGGIRE KULUSEVSKI: “Le tempistiche fanno la differenza. Credo che l’Inter fosse più alla finestra per capire le potenzialità del giocatore. A me piace, ma la cifra spesa è esagerata. A Bergamo stanno ancora brindando per l’incasso”.
SUL RAPPORTO TRA LA JUVENTUS E LA CHAMPIONS LEAGUE: “I bianconeri ci sono arrivati vicini più volte, credo sia tra le società che hanno disputato più finali senza vincerle. Il piatto piange…”.
SUL TORINO: “Per me è una squadra che deve obbligatoriamente fare cose diverse rispetto a quelle che sta facendo. Mazzarri è un ottimo allenatore ma gli manca il coraggio, con i giocatori che ha davanti deve osare molto di più. Se fossi Cairo gli direi che o si dà una svegliata oppure si cambia qualcosa. Il Torino ha un potenziale offensivo inespresso, non è più debole di tante squadre che gli stanno davanti”.

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