In compagnia di Paolo Franci abbiamo fatto le carte agli allenatori della nostra Serie A:
Su Conte: “Non esiste l’allenatore che cerca il ‘bello’, esiste quello che vuole vincere. Poi ci si può lavorare sulla qualità. Conte è un po’ il Klopp italiano: dal punto di vista dell’intensità è simile. Conte ha saputo ridare spolvero a Candreva e Brozovic, operazione simile a quella fatta con Giaccherini e Pellè in Nazionale. Credo che sarà l’Inter a vincere lo scudetto”.
Su Sarri: “Lui cerca di vincere titoli, ma è intollerabile che dopo una vittoria 4-0 finisca sul banco degli imputati perché non si è visto il Sarrismo”.
Su Inzaghi: “Ha una ricerca ossessiva della verticalizzazione. La grande conversione tattica è che c’è molta più invasione del campo avversario. Il centrocampo della Lazio non ha nulla da invidiare alle grandi”.
