Carlo Nesti, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Sul Napoli: “Gattuso ha il problema di far capire ai giocatori che le prestazioni contano se c’è anche la testa. Altrimenti ci sarà sempre il problema. Anche oggi il Napoli avrebbe meritato di più ma ha perso per errori suoi. De Laurentiis deve andare avanti per la strada migliore, c’è una Champions da giocare e una squadra che sta mostrando prestazioni in crescendo”.
Sull’Inter: “Ci sono giocatori e reparti nell’Inter che hanno dato il 100% nonostante le assenze. L’Atalanta alla fine sembrava straripante. Manca un po’ di freschezza, credo che il mercato risolverà questo problema. L’Inter ha alcuni giocatori da ritrovare dopo gli infortuni, oltre a Skriniar e Barella assenti. Non credo sia un problema di cambi, ma di limitazione. Conte si è reso conto dei limiti del suo centrocampo, a tratti in balia del possesso avversario. I giocatori di cui si parla di più saranno preziosi per risolvere i problemi”.
Sull’episodio Toloi-Lautaro: “Mi aspettavo che l’arbitro andasse a rivederlo al monitor, è una dinamica discussa. Era una decisione difficile da prendere: a sensazione ci poteva stare il rigore”.
Su Piatek: “La cessione ci sarà solo dietro cospicua offerta, il prestito ci sta. In questa parte di campionato è un giocatore incapace di segnare e che non aiuta la squadra. Pioli insisterà su Ibra-Leao”.
Su Bonifazi: “Il Torino si è sempre affidato a una buona difesa, mentre ora prende troppi gol. Ci penserei due volte sul darlo via, lo vedrei bene ancora in granata”.
Su Sensi: “Giocava per la prima volta dall’inizio dopo l’infortunio, ovvio che non sia lo stesso di inizio stagione. Ci vuole tempo, la sua prova è stata sufficiente”.
Su Lazio-Napoli: “Oggi è stata molto equilibrata, ma i biancocelesti non hanno fortuna: negli ultimi 10 minuti ha trovato 11 punti, non è casuale. È la forza di chi conosce il proprio valore e ci crede fino in fondo”.
