Fabrizio Biasin ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL NAPOLI: “Probabilmente la vittoria contro la Juventus non è stato un episodio. E’ stata una bella partita, bisogna vedere se basterà. La rincorsa all’Europa è complicata, mentre la Champions è molto lontana”.
SULL’ESONERO DI MAZZARRI: “Sembra una scelta obbligatoria ma non dettata da una reale volontà della proprietà, non ci sono alternative. L’ultima settimana è stata una delle peggiori nella storia del Torino”.
SU JUVENTUS-FIORENTINA: “Non sono d’accordo nel dover giudicare una partita in base al possesso palla, la Fiorentina ci ha provato creando le sue occasioni nel primo tempo. Sulle polemiche post partita non saremo mai d’accordo, il regolamento è troppo complicato”.
SULLE PAROLE DI COMMISSO: “In realtà lui non ha parlato solo di Juventus-Fiorentina ma anche di altre gare. Le dichiarazioni sono sicuramente forti ma dal suo punto di vista legittime dopo una serie di episodi arbitrali un po’ forzati”.
SU ESPOSITO: “La partita di ieri è stata da 5 in pagella, il ragazzo ha giocato male e sembrava un po’ spaurito in campo, ma parliamo di un ragazzo di 17 anni. Lasciamogli il tempo per crescere senza sentenziare”.
SUL CAGLIARI: “Il campionato è ancora ottimo, la squadra si è ripresa dopo un periodo di appannamento. Merito di una proprietà che ha fatto delle grandi cose in sede di mercato”.
SU SANCHEZ: “Credo che l’Inter abbia la possibilità di trattenerlo ma bisogna vedere se lo vuole fare. Credo che non verrà riscattato ma vediamo quello che farà da ora a fine stagione”.
SULL’INTER IN EUROPA LEAGUE: “Credo che la rosa dell’Inter sia in grado di fare bene anche in Europa League. Va riaperta la bacheca dopo tanti anni”.
SU MERTENS: “I numeri dicono che ha fatto la storia del calcio a Napoli negli ultimi anni, sarebbe bruttissimo non vederlo più in campo. Vero che probabilmente andrà via a zero, ma in questo momento c’è bisogno anche di lui”.
SU GABBIADINI: “L’ho preso in saldo al fantacalcio e spero che faccia bene. Non ha mai trovato la continuità che dovrebbe avere un attaccante per ambire a squadre di caratura superiore, ma la qualità ce l’ha”.
SULLA LAZIO: “Non scherza, può arrivare fino in fondo in questa posizione di classifica. Il gruppo è formato e gioca insieme da tempo, in più non ha le coppa europee. Spendo una parola di Caicedo, che segna sempre quando viene chiamato in causa”.
SUL BRESCIA: “E’ stato buttato via un mese con l’esonero dell’allenatore. Il gruppo sta funzionando ma bisogna guardarsi in faccia e chiedersi se a non troppe gare dalla fine le cose stiano andando secondo i programmi”.
SUL TORINO: “Ci sono due tipi di professioni: quelli che provano a dare tutto nelle difficoltà, come Mazzarri, altri che non si fanno più vedere. Il problema è che i secondi trascinano i primi…”.
SU CAGLIARI, VERONA O PARMA OUTSIDER PER L’EUROPA LEAGUE: “Fino a due mesi fa avrei detto Cagliari, oggi dico Verona. La squadra ha una sfrontatezza che la può portare lontana. Ha una gara in meno e sta giocando un bel calcio, coraggioso”.
SULLA JUVENTUS: “Parlare di crisi con la squadra prima in classifica, agli ottavi di Champions e in semifinale di Coppa Italia mi sembra eccessivo. Sarri sta facendo benissimo”.
SULLA ROMA: “Ha giocato un ottimo derby ma la resa dei giocatori è troppo altalenante in questo momento. La gara dell’altra sera è quasi inspiegabile, anche se il Sassuolo di De Zerbi è uno spettacolo quando riesce ad esprimere il proprio calcio”.
SU PASQUA: “Secondo me è un ottimo arbitro, ma il problema è che ogni direttore di gara vede determinate situazioni in modo diverso. Dipende dal regolamento. Questo ci porta a vedere gli arbitri come prezzolati, cosa che non è vera”.
