Marco Bonarrigo, giornalista de Il Corriere della Sera, ha parlato a Sportiva commentando gli ultimi sviluppi del caso Iannone.
SUL PROCESSO PER DOPING: “Il processo è stato abbastanza classico. L’atleta ha una positività confermata, in questo ci sono delle schermaglie. L’accusa ha recuperato molte foto dell’atleta dai profili social adducendo al doping tra le motivazioni per il suo fisico”.
SUL CASO IANNONE: “La sostanza che è stata trovata è estremamente specifica, uno steroide utilizzato oggi solo dai body builder. Difficile che provenga dalla carne perché è una sostanza costosa e non avrebbe senso. In passato, per casi simili, gli atleti sono sempre stati condannati a 4 anni di squalifica per il dolo. La difesa sta provando a ridurla a 2”.
SULLA CARRIERA DI IANNONE: “Credo proprio che verrebbe compromessa in caso di condanna. Magari mi sbaglio ma almeno 2 anni li vedo abbastanza probabili. E lui ha più di 30 anni…”.
