Per presentare i prossimi mondiali di biathlon di Anterselva, a Radio Sportiva è intervenuto il direttore tecnico della nazionale azzurra di biathlon Fabrizio Curtaz.
“Finalmente abbiamo il mondiale in casa, a livello organizzativo Anterselva è la località più benvoluta del mondo del biathlon quindi sarà un evento fenomenale e anche importantissimo per noi, perchè non capita sovente per un atleta fare i mondiali in casa. L’anno scorso abbiamo fatto un mondiale bellissimo ma anche inaspettato, quindi fare un confronto è abbastanza complicato: partiamo per fare qualcosa di importante ad ogni gara, e starà a noi stare sereni e fare quello di cui siamo capaci. Fare le cinque medaglie dell’anno scorso è un obiettivo molto alto, direi di non sognare così in grande. La polemica fra Wierer e Vittozzi non ci aiuta ad avere la stessa serenità, ma abbiamo cercato di chiarire al meglio la situazione: adesso dobbiamo concentrarci bene sul mondale lasciando perdere tutte queste parole e questi pensieri detti e non detti. Ho un ruolo ben preciso che è quello di gestire le scelte tecniche: il giorno della staffetta Dorothea stava male e non potevamo farla correre, quindi abbiamo fatto il nostro lavoro, poi capisco che Lisa possa esserci rimasta male ma l’abbiamo chiarita già due volte. Basta, devo lavorare per tutti e non mi sento tirato per la giacchetta, quello che ho fatto quel giorno lo rifarei. Con i ragazzi siamo sempre stati bravi a fare gli outsider in questi ultimi anni, è una situazione favorevole per noi: sono convinto che faranno il massimo, hanno il giusto entusiasmo nell’affrontare questo mondiale”
