A Radio Sportiva è intervenuto l’azzurro di Skeleton Mattia Gaspari, che insieme a Valentina Margaglio ha vinto una storica medaglia di bronzo nella staffetta mista dei Mondiali di Altenberg.
“Un mondiale juniores, per quanto importante, non ha tutti i partecipanti massimi del circuito: quando l’ho vinto c’era un russo forte e basta, ieri invece c’erano i massimi esponenti della mia disciplina quindi è stato un ottimo risultato. Non è semplice avvicinarsi allo skeleton perchè in Italia manca un budello su cui allenarsi: è una disciplina complicata che si basa sulla velocità, che è contro il tempo e che si corre su una pista ghiacciata, centrare le tre cose è molto difficile e ci vuole tanto lavoro. L’uomo e la donna nel mixed team devono essere quasi equivalenti perchè altrimenti il risultato non esce. Quest’anno la stagione è finita, il prossimo anno avremo i mondiali a Lake Placid e poi la prova a Pechino sulla futura pista delle olimpiadi e quello sarà un grande test in vista dei giochi del 2022”
