Così Stefano Morini, allenatore di nuoto di Paltrinieri e Detti, ai nostri microfoni: “In questa situazione i ragazzi della Nazionale sono fortunati, hanno un programma ginnico da svolgere a casa ma il nostro sport ha bisogno di sensazioni, cioè entrare in acqua. Controlliamo tutti i giorni la loro temperatura corporea e peso, poi parliamo con loro per tenerli su di morale. Rinvio di Tokyo? Sono tutti caduti in paranoia, poi vivendo la realtà e le notizie che arrivavano, si sapeva e pensava che le Olimpiadi sarebbero state rinviate. Ma alla fine ho l’impressione che questo stop potrebbe essere rigenerativo. Le parole di Federica Pellegrini? Il confronto con il calcio non lo guardo mai con positività. Il calcio è una cosa a sé stante, è la terza industria italiana, separata da tutti gli altri sport. Ci vogliono degli aiuti dallo stato per le piscine, dove lavorano centinaia di persone e dove nuota il possibile campioncino”.
