Lanzafame: “Mi auguro che il calcio italiano possa ripartire anche con il pubblico”

Davide Lanzafame, attaccante Honved, ha parlato a Radio Sportiva: “La vittoria della coppa nazionale? Un titolo che mancava da undici anni, è una grande gratificazione e soddisfazione. Alla Puskas Arena erano presenti circa 10mila spettatori per gli obblighi sul distanziamento sociale, altrimenti sarebbero stati molti di più. Un supporto fondamentale per noi, altrimenti sarebbe stata molto più dura. Le prime due giornate di campionato erano state a porte chiuse, gli stimoli devi trovarli dentro di te, sembrano sfide di allenamento ma la posta in palio è sempre alta. Mi auguro che anche in Italia possa iniziare il campionato anche con una minoranza di tifosi distanziati, credo ci possano essere i presupposti. Futuro? Sono a Budapest da quattro anni, è la mia seconda casa, sto molto bene qua. Poi, nel calcio mai dire mai. Tornare in Italia? Se ci fosse una proposta interessante perché no, sarebbe una sfida importante tornare a 33 anni e dimostrare di poterci stare. Ma deve esserci un progetto serio, in caso contrario resterò qua. Ripartire dopo due mesi e giocare ogni tre giorni è molto difficile dal punto di vista fisico, durante lo stop si perde il tono muscolare e si va incontro a infortuni. Però ormai non possiamo tornare indietro, cerchiamo di fare il nostro lavoro e di regalare soddisfazioni e spensieratezza ai tifosi”.

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