L’ex portiere di Milan e Cagliari Mario Ielpo è intervenuto a Radio Sportiva.
“A parte qualche piccola scaramuccia il calcio si è comportato abbastanza bene durante la pandemia: qualcuno ha provato a far valere gli interessi di parte, ma tutto sommato l’ambiente si è mosso compatto soprattutto quando si è trovato a scontrarsi con un Governo che è andato dietro a chimere impossibili. Iniziare subito con delle partite decisive è una scelta che è la migliore dal punto di vista organizzativo ma da quello sportivo e tecnico lascia un po’ a desiderare. Il Milan partiva molto indietro fra squalifiche e infortuni, ma a questo punto è tutto aperto e si spera che la prima partita possa creare imbarazzi a chi era favorito. Nelle ultime stagioni siamo arrivati alla stretta finale sempre con l’allenatore in partenza e questo non fa bene. Per Pioli ci potrebbe essere la possibilità che Rangnick faccia solo il dt ma la vedo molto difficile: è dura andare in campo quando si sa di non essere confermati. Questa situazione non inciderà tanto sulla Coppa Italia, dove l’obiettivo è tangibile, ma in campionato potrebbe influire avere un allenatore in bilico. Donnarumma? Il problema è venderlo prima che possa arrivare vicino alla scadenza, l’alternativa è un rinnovo che lo vincoli di più al Milan. Se il Milan non torna ad essere una delle squadre più forti le strade si dovranno separare. Il Cagliari era la squadra che più di tutte aveva bisogno di uno stop: dopo un grande inizio c’è stata la crisi profondissima, adesso Zenga è una bella scommessa perché non è un usato sicuro.
